In sintesi ti dico che in famiglia…
- Io e Valeria ci godiamo finalmente la meritata pensione
- Marco dopo aver ottenuto il PhD e fatto per anni il ricercatore al PoliMi ora lavora in Cohaerentia, di cui è tra i soci fondatori
- Federica dopo aver ottenuto il Master in Biostatistica a Pavia. lavora in Thermo Fisher Scentific ed è diventata mamma di Lorenzo
- da più di vent’anni con noi c’è un gatto. Morfeo, il mio primo gatto di casa, ci manca…ma da qualche anno è arrivata Cocca a prendere possesso della casa
Enrico
Del mio lavoro passato e dei miei principali hobby ti ho già detto qualcosa.
Aggiungo qui solo qualche informazione.
Dopo essermi laureato in Scienze dell’Informazione a Torino nel 1980, nel 1981 ho iniziato a lavorare in Olivetti usando come ambiente di sviluppo dei sistemi Digital (PDP e VAX) in ambiente UNIX BSD.
Nel 1984 sono entrato in Digital Equipment Corporation Italia per occuparmi della piattaforma UNIX che DEC stava iniziando a commercializzare (ULTRIX) a fianco (o contro?) le piattaforme software proprietarie (RSX e VMS).
Ho proseguito per i successivi 12 anni la carriera tecnica per poi spostarmi al Marketing nel 1996 come Server Product Manager.
Ho mantenuto questa posizione fin dopo l’acquisizione di Digital da parte di Compaq nel 1999.
A fine 1999 mi sono spostato in Sun Microsystems dove sono stato Business Development Manager e Senior Product Manager per l’offerta server fino al 2004.
Dopo una parentesi in SIDIN (pessimo distributore di Torino) e come Free Lance Consultant in 4tech+, nel 2007 sono entrato in Brocade come Partner Sales Manager, South Europe, Middle East and Africa.
Nel 2009 sono infine entrato di Dimension Data (ora parte di NTT Inc.) come Line of Business Manager, Data Centre Solutions and Cloud Services e ricoprendo varie responsabilità sono rimasto fino al 2019 quando, senza nessun rimpianto, sono andato in pensione.
Ora mi godo questa libertà da impegni imposti passando del tempo con chi mi è caro, coltivando i miei hobby, viaggiando e sfruttando finalmente la mia casa al mare in Sardegna.
E poi, da Marzo 2024 ho anche l’immenso piacere di fare il nonno!
Ancora oggi se qualcuno mi chiede “Dove hai lavorato ?“, la prima e più spontanea risposta è sempre “In Digital !” e so di non essere l’unico a ricordare con orgoglio il tempo passato in un ambiente unico e con colleghi meravigliosi, diventati e rimasti amici.
Amici con cui, nonostante siano passati più di vent’anni, ci si continua a vedere e con cui è sempre una gioia ricordare come la Digital per tutti sia stata “casa”, un ambiente unico che ci ha lasciato un forte senso di appartenenza.
Valeria
Da Settembre 2020 Valeria, mia moglie e madre dei nostri due splendidi figli, è anche lei in pensione.
Dopo essersi laureata in Scienze dell’Informazione a Torino nel 1982 ed aver lavorato per tre anni in Mesar Team, dal 1985 ha insegnato Informatica e Sistemi all’ITIS Fauser di Novara e dal 1995 al 2010 ha gestito i sistemi UNIX e Linux su cui erano attestati non solo alcuni dei Laboratori dell’Istituto ma anche i servizi Internet e di rete che per anni sono stati erogati ad altre scuole della provincia, Enti Pubblici, Aziende e privati.
Grazie allo spirito di iniziativa ed alla dedizione di Valeria, dell’allora Dirigente Scolastico e di poco altro personale qualificato, competente e motivato, questo Istituto Tecnico è stato in grado di proporsi come Internet Service Provider di riferimento nelle provincie di Novara e Verbania. Inoltre nel 2000 il Fauser è stato individuato dalla Provincia di Novara come Centro di Eccellenza per la Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione di tecnologie avanzate Informatiche e Telematiche.
Qui potete vedere alcune immagini di alcuni fra i sistemi e la server farm dell’ITIS Fauser che erano utilizzati per la didattica interna all’istituto e per i Servizi Internet. Ora tutta questa infrastruttura è lasciata allo sbando, visto che la nuova dirigenza decisamente poco “illuminata” ha deciso di dismettere i servizi verso l’esterno e sospendere una serie di attività che si appoggiavano su questi sistemi. Peccato.
Per anni ha seguito con impegno un corso di giapponese.
Ora, da pensionata, dedica parte del suo tempo alla pittura ed alla scultura, oltre ad andare in palestra più volte alla settimana per mantenersi in forma.
Da Marzo 2024, pur continuando con assiduità ad andare in palestra, dipingere e scolpire, le sue priorità sono un po’ cambiate e il ruolo di nonna di un bel pupetto le occupa una buona quantità di tempo, energie e pensieri.
Marco
Marco è laureato in Ingegneria Fisica a Milano e nel 2011 ha concluso il biennio di specializzazione in Micro e Nano Ottica, con una tesi sperimentale su “Elaborazione tutto-ottica del segnale per telecomunicazioni attraverso l’Effetto Brillouin“.
Ha lavorato due anni presso il PoliCom, della Fondazione Politecnico di Milano, come Assegnista di Ricerca.
Nel 2015 ha conseguito il Dottorato di Ricerca, sempre al Poli, sul tema “Optical transmitter based on self-seeded architectures for passive WDM networks” ed ha poi ripreso il lavoro come Assegnista di Ricerca, continuando anche una intensa attività di scrittura di articoli su diverse pubblicazioni del settore.
Insieme ad alcuni altri ricercatori, dottorandi e docenti del Politecnico di Milano, dal 2014 è inoltre fra i soci fondatori di Cohaerentia, azienda che opera nel campo dei Software Defined Fiber Optic Sensor con innovative e pluri premiate soluzioni.
Dal 2020, terminata l’esperienza al PoliMi, lavora a tempo pieno in Cohaerentia.
Tra gli hobby di Marco spicca la pittura di miniature in cui è molto bravo.
Dopo aver abbandonato il basket per qualche anno, nel 2014 ha ripreso a calcare i parquet delle palestre e ancora adesso si allena più volte a settimana e gioca come ala piccola nella G.S. Basket Romentino.
Marco è un grande appassionato di montagna, e si cimenta in camminate decisamente impegnative, privilegiando le vette della Val Sesia e dell’Ossola.
Investe poi il tempo libero con gli amici e “facendo cose” su PC e in rete con sorprendenti attitudini che noi “vecchi informatici” abbiamo sudato a costruire nel tempo e faticando.
Federica
Ad ottobre 2012 Federica ha conseguito la Laurea Magistrale in Matematica alla Statale di Milano con il massimo dei voti, dopo avere già ottenuto ottimi risultati nel corso triennale; da febbraio a luglio 2012 si è trasferita a Linz, in Austria, nell’ambito del programma Erasmus, per preparare la sua tesi su “Discontinuos Galerkin Methods for Isogeometric Analysis“.
Dopo tanto studio e solo un paio di mesi di relax, a Gennaio 2013 ha iniziato a lavorare presso l’Istituto Tumori di Milano, dove con il ruolo di Data Manager, ha curato raccolta dati e analisi relative a protocolli di ricerca su cui l’Istituto è concentrato.
Inoltre ha realizzato un nuovo sistema di gestione delle cartelle dei pazienti, da lei ideato e basato su un sito Joomla e un DB integrati con una grande quantità di codice PHP da lei scritto. Questo sistema permette al personale del Reparto Trapianti di operare con una modalità tutta nuova, più agile, snella, veloce ed efficace!
A Novembre 2015 Federica ha conseguito il Master in Biostatistica e Metodologia Epidemiologica presso l’Università di Pavia con una ricerca su “Development of a prognostic scoring system for resectable hepatocellular carcinoma“, pubblicata dal World Journal of Gastroenterology e visibile sul portale del National Center for Biotechnology Information (NCBI).
A Marzo 2016, lasciato l’Istituto Tumori, ha iniziato a lavorare come Biostatistica presso la SPARC Consulting.e successivamente si è poi spostata in Opis, altra realtà attiva nell’ambito della biostatistica.
Nel 2020 ha poi iniziato a lavorare in PPD come Senior Biostatistician, dove è tuttora impiegata anche dopo l’acquisizione da parte di Thermo Fisher Scentific.
Fin da piccola ha dedicato il suo tempo libero alla danza, prima classica ed poi jazz. Per “staccare” suona il pianoforte e legge una quantità impressionante di libri.
A Marzo 2024 è diventata la felice mamma di Lorenzo, il nostro bel pupetto.
Lei e Giovanni sono dei genitori splendidi e si dedicano anima e corpo a far crescere bene e sano il loro capolavoro.
Ancora oggi si dedica alla danza, che ha ripreso a praticare anche dopo la nascita di Lorenzo. Aveva aggiunto altri interessi fra cui le camminate in montagna ma dedicarsi a Lorenzo ha molto ridotti queste attività.
i gatti di casa
E questo è Morfeo, il viziatissimo e fotografatissimo gatto di famiglia che dopo tredici anni ci ha purtroppo prematuramente lasciati nell’estate del 2014 per una malattia incurabile.
Le sue passioni? Le stesse di tutti i gatti: dormire nei posti più sconvenienti, farsi le unghie sui divani, miagolare ad ore improbabili, fare sempre e solo quello che voleva lui, come e quando ne aveva voglia… e ci manca tanto.
Per qualche tempo ha anche avuto un suo profilo su Facebook, e in poco più di un anno ha collezionato 5000 “amici” felini, canini, suini, equini, uccellini, roditori, rettili e qualche umano. Il suo motto era “Tanto ormai sul faccialibro ci sono cani e porci…”. Dimostrato che il motto era corretto, non aveva più senso per me buttar via tempo per “gestire” il suo account e così il profilo Faceboock è ora chiuso.
Nell’estate del 2016 è arrivata nel cortile di casa una piccola gattina di meno di un anno, affamata e magra, sicuramente abbandonata da qualche imbecille non degno di rispetto.
Assomiglia molto a Morfeo ed è molto dolce e affettuosa. Pur avendo deciso che non avremmo più avuto gatti o altri animali per casa, non abbiamo potuto ignorarla e l’abbiamo “adottata” e chiamata Cocca (o Puzzola).
Adottata con l’intento di lasciarla fuori casa, come lei preferiva, portandole da mangiare e coccolandola in cortile.
In previsione dell’inverno, le ho costruito una bellissima cuccia che lei usa la notte.
Ha fatto velocemente amicizia con i cani dei vicini con cui gioca ogni volta che li vede. Il rapporto con gli altri gatti (randagi) della zona è invece più conflittuale: dopo una lotta ne è uscita un po’ malconcia e zoppicante.
Risultato?
Due settimane di convalescenza, antibiotici e riposo in casa… che da quel momento, in barba a tutti gli iniziali propositi, è diventata la “base”… tutti i giorni però deve uscire per farsi i suoi giri…ma torna sempre…in casa ci sono tanti bei posti che sono rapidamente diventati “suoi”!